Instacart offre un'esperienza di onboarding completamente ottimizzata per i dispositivi mobili
Instacart offre un servizio altamente personalizzato di consegna di generi alimentari in giornata, in grado di soddisfare le esigenze individuali di tutti i clienti. Attualmente fornisce questo servizio a 47 stati degli Stati Uniti.
In qualsiasi momento, Instacart fa affidamento su oltre diecimila "Personal Shopper" per gestire l'acquisto, l'imballaggio e la consegna di generi alimentari ai clienti di Instacart. Inizialmente, Instacart si affidava alle firme cartacee tradizionali per l'onboarding dei nuovi Shopper, ma la procedura di candidatura dei nuovi appaltatori era macchinosa.
"Con il vecchio sistema, c'era un notevole attrito nella procedura di registrazione e onboarding. Il personale in ufficio doveva scansionare tutti i documenti e gestire la relativa procedura di completamento. Abbiamo perso fornitori di servizi qualificati ancor prima di aver effettuato il loro primo ordine. Non era un modello sostenibile poiché cercavamo di ampliare il business," afferma Max Mullen, cofondatore di Instacart.
Inoltre, dato che la procedura di onboarding comprende vari documenti (e molti documenti richiedono informazioni ripetitive, come il "nome"), i candidati che utilizzavano dispositivi mobili erano soggetti a un rischio di abbandono maggiore. Inoltre, i documenti di onboarding erano in formato PDF, il che rendeva particolarmente difficile la navigazione in un telefono.
"Dropbox Forms [ex HelloWorks] ha migliorato significativamente il nostro tasso di completamento dell'onboarding degli shopper rispetto al nostro sistema precedente basato su PDF ed e-mail. Il completamento dei documenti in-app ha reso l'esperienza di onboarding ottimale per i candidati Shopper".
Instacart ha riconosciuto fin da subito l'importanza della procedura di onboarding e ha scelto l'API di firma elettronica giusta con occhio critico. Max Mullen, cofondatore di Instacart, spiega: "Sapevamo esattamente cosa stavamo cercando in un'API di firma elettronica. Innanzitutto, doveva essere un'API essenziale e moderna. Molte delle API di firma elettronica disponibili oggi sono obsolete e non funzionerebbero per noi. In secondo luogo, dovevamo riuscire a integrare perfettamente l'API nel nostro prodotto per mantenere l'esperienza utente il più vicino possibile al nostro brand. Volevamo far creare un'API a un team che desse all'esperienza utente la stessa importanza che attribuiamo noi".
"Alla fine abbiamo scelto Dropbox Sign [ex HelloSign] perché coniugava al meglio funzionalità, prezzo ed esperienza utente," ha spiegato Max. Dopo aver implementato HelloSign API con successo, Instacart era soddisfatta dell'upgrade all'onboarding senza carta, ma desiderava comunque un approccio di onboarding ottimizzato per far sì che la pipeline di appaltatori rimanesse sana e a pieno regime.
HelloWorks è stata scelta perché, come afferma Bill Babeaux, Product Manager di Instacart: "Trasferire i documenti nell'app tramite Dropbox Forms [ex HelloWorks] rappresenta un fattore critico per un grande progetto multi-team che consente a Instacart di effettuare l'onboarding degli shopper senza doversi continuamente affidare a processi manuali".
Accelerazione della velocità di completamento pari al 270%
Grazie a HelloWorks, Instacart ha registrato una notevole accelerazione del tasso di completamento delle candidature, come un numero di tre volte superiore delle persone che hanno iniziato la procedura di registrazione e sono finite a fare acquisti sulla piattaforma Instacart. "HelloWorks consente a Instacart di creare un'esperienza di onboarding ottimale per gli acquirenti. Tutti i passaggi che servono a uno shopper per iniziare ora si trovano nell'app e non ci saremmo mai riusciti senza la soluzione HelloWorks," ha affermato Bill Babeaux, Product Manager di Instacart
L'implementazione rapida delle API offre risultati più rapidi
La scelta di un'API moderna con documentazione essenziale e registrazione self-service ha consentito a Instacart di mettersi in moto rapidamente. I suoi sviluppatori hanno scoperto che la codifica e l'implementazione con HelloSign API erano estremamente semplici e richiedevano meno tempo, senza difficoltà. Questa velocità di implementazione ha permesso loro di scalare la procedura di onboarding degli Shopper molto più rapidamente. "Il progetto è stato concepito e lanciato in meno di una settimana. Uno sviluppatore ha impiegato meno di due giorni di lavoro per integrare l'API", ha detto Max Mullen, cofondatore di Instacart.
Onboarding ottimale: senza stampe o scansioni
Grazie a Dropbox Sign API Instacart ha digitalizzato i singoli documenti che in precedenza richiedevano la stampa e la scansione. L'API consente a Instacart di prendere le informazioni fornite dallo Shopper durante la procedura di registrazione e di utilizzarle per compilare automaticamente tutti i documenti necessari, creare una serie di PDF personalizzati e quindi inviare i documenti finiti per la firma elettronica dello Shopper. La compilazione automatica dei campi come "nome" e "indirizzo" elimina i passaggi ridondanti, così come l'attrito che in precedenza causava l'abbandono dei candidati.
Flussi di lavoro end-to-end convalidati e ottimizzati per i dispositivi mobili
HelloWorks consente a Instacart di offrire un'esperienza adattiva agli Shopper che utilizzano dispositivi mobili. Ha eliminato l'immissione di dati ridondanti, poiché ora i dati vengono inseriti automaticamente nei punti giusti. Ora la procedura di onboarding è un flusso di lavoro olistico e non più una serie di documenti indipendenti.
I dati inseriti confluiscono immediatamente nel database Instacart anziché essere bloccati nel PDF completato. Grazie a HelloWorks, il team Instacart è riuscito a risparmiare oltre 50 ore a settimana per l'onboarding di un gran volume di Shopper. Era esattamente ciò che serviva a Instacart per guidare i candidati attraverso l'onboarding in maniera automatica ed efficace. "Trasferire i documenti nell'app tramite Dropbox Forms rappresenta un fattore critico per un grande progetto multi-team che consente a Instacart di effettuare l'onboarding degli Shopper senza un coinvolgimento manuale costante," ha spiegato Bill Babeaux, Product Manager di Instacart.
Qual è il prossimo passo per Instacart
"Grazie alla nostra collaborazione con Dropbox Forms, ora la procedura di onboarding degli shopper di Instacart è notevolmente più efficiente, un enorme vantaggio nell'impegno dell'azienda a raggiungere l'80% delle famiglie statunitensi entro la fine del 2018". - Bill Babeaux, Product Manager di Instacart
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Dropbox Forms aumenta notevolmente la velocità, l'accuratezza e il tasso di completamento dei documenti (accordi, moduli, contratti, ecc.). Moduli intelligenti ottimizzati per i dispositivi mobili, non in formato PDF, guidano gli utenti nei flussi di lavoro dei documenti senza visualizzare domande non correlate o chiedere informazioni ripetitive (come il "Nome"). Ma soprattutto, i dati dei moduli completati vengono inseriti automaticamente nei sistemi di terze parti.